Lunghezza:
16,76 Km
Tempo percorrenza: 2h 30'
Difficolta': B.C.A.
Località di partenza: b.ta Sala (Giaveno) - piazza
Cavalieri di Vittorio Veneto
Accesso: uscire da Giaveno seguendo la SP 188 per il colle
Braida e quindi deviare per la b.ta Sala (via S. Francesco d'Assisi)
Cartografia: ISTITUTO GEOGRAFICO CENTRALE 1:50.000 n.
17 Torino Pinerolo e Bassa Val di Susa
Dislivello: 550 metri
Tipo: asfalto 11,07 Km (66%) - sterrato 5,69 (34%)
Periodo consigliato: primavera - estate - autunno
Effettuato il: 18 aprile 2004
Descrizione: itinerario
ambientato sulla parte terminale della dorsale che divide la val
Sangone con quella di Susa e che ha come rilievo principale il monte
Ciabergia. Consigliato solo a biker esperti visto il "tecnico" sentiero utilizzato per
il rientro, in
parte esposto. La prima meta' si presenta quasi interamente asfaltata.
Si procede lungo la via S. Francesco d'Assisi. Nei pressi di una
cappella (0,39), lasciare sulla sinistra la via Valgioie e quindi, sempre
diritto, raggiungere la strada che sale alla Sacra di S. Michele (2,83
- Case
S. Stefano). Salire per un centinaio di metri lungo la medesima e quindi prendere la
sterrata (2,98) per il Convento di S. Francesco. Il complesso venne costruito
nel 1515 grazie ad una donazione di terre fatta dal nobile aviglianese
Ludovico Berta di Celle. In epoca napoleonica, con la soppressione
degli ordini religiosi, venne privatizzato. Nel 1826 fu riscattato e
riaperto ai conventuali. Successivamente venne soppresso dai Savoia e
nel 1874 utilizzato come albergo, mentre dal 1903 si insedio' un
monastero certosino femminile. E' stato quindi rilevato dal Gruppo
Abele di don Luigi Ciotti, il quale ne ha avviato il restauro per
destinarlo a sede dell'Universita' della Strada [notizie tratte da un
cartello informativo]. Superatolo, si toccano le
case Mastro Pietro per poi confluire sulla strada (4,31) che sale al colle
Braida. La percorriamo fedelmente sino al piazzale posto sul colle
(8,25).
Qui prendiamo la stradina che sale a fianco della chiesetta e che
diventa poco piu' avanti a fondo naturale. Si arriva ad un
prato al termine del quale, ormai in prossimita' delle case, abbandoniamo la sterrata, proseguendo
diritto su sentiero (9,93). Dopo aver superato un grosso macigno si
incontra un masso decisamente piu' piccolo (10,04) dal quale si stacca una
traccia che
scende in
diagonale a destra (poco visibile), seguendo la quale arriviamo nei
pressi di un muretto in pietra che si oltrepassa dove presenta un varco. Si
sbuca su un prato (10,24) che andremo a percorrere in discesa puntando
verso il bosco sottostante. In caso di dubbio, come punto di
riferimento, osservate la presenza di un albero dalla corteccia chiara
che sporge piu' degli altri: il cammino passa alla sinistra del
medesimo (vedi foto). Segue un breve tratto
di bosco dove il percorso diventa piu' marcato e poi un tratto
a mezza costa piuttosto aereo dove bisogna prestare attenzione a non
perdere l'equilibrio per non finire direttamente a valle! Si raggiunge
un ennesimo prato (11,47) dove si prosegue verso sinistra, senza
quindi attraversarlo, mantenendosi nelle vicinanze del bordo della parete.
Superati alcuni tavoli e panche si lascia la via Sacra (11,74 -
segnavia VS in
bianco su foglia verde) compiendo
un'inversione a U a sinistra (bivio poco visibile). Si incrocia un altro sentiero che andra'
percorso in discesa (11,87 - a destra). Poco piu' avanti prendere a sinistra
(12,14) raggiungendo
infine una strada asfaltata (13,26). Ignorarla, continuando lungo il sentiero e, compiendo
subito un'inversione a U, scendere al rio di S. Francesco dove si attraversa il ponticello sul
medesimo (13,30 - dall'altra parte del sentiero si trova la fontana
del Serpule'). Si perviene alle case di Mortera e poi alla Provinciale
(13,47).
Scendere alle Case S. Stefano e da qui riprendere la strada
dell'andata sino al piazzale di partenza (16,76).
Foto in alto: Convento di S. Francesco, attualmente
sottoposto a restauro
Mappa formato GIF
(738 x 1254 pixel - 30 KB)
Mappa formato OCAD8 zippata (per
visualizzare e stampare il file scaricate la versione 8 demo del
programma QUI)
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