Lunghezza: 9,23 km
Tempo percorrenza: 2h
Cartografia: ISTITUTO GEOGRAFICO CENTRALE 1:50.000 n. 17 TORINO PINEROLO e Bassa Val di Susa
Località di partenza: piazzale sterrato a monte del Santuario N. S. di Lourdes (Forno di Coazze)
Dislivello: 505 metri
Difficolta': O.C.A. (difficile)
Tipo: asfalto 3,80 Km (41%) - sterrato 5,43 Km (59%)
Periodo consigliato: maggio-settembre
Accesso: da Giaveno si seguono le indicazioni per Coazze, Forno e la Grotta Santuario N. S. di Lourdes. Oltrepassata la Casa di Spiritualità si perviene ad uno spiazzo sterrato sulla sinistra dove si lascia la vettura.
Descrizione: itinerario breve ma impegnativo che segue quasi per intero il percorso segnalato n. 3 (tacche gialle) dell'Ecomuseo della Resistenza. La salita non presenta particolari difficolta' cosi' come il sentiero che quasi in piano collega Ciargiur di mezzo con Ciargiur di Forno: sono presenti comunque qualche passaggio su roccette non ciclabile e qualche tratto un po' stretto ma entro limiti contenuti. La parte più ostica e' invece rappresentata dal sentiero gta che scende a Ruata: molto impegnativo e difficile (sono necessari prudenza e attenzione) con sporadici tratti da fare a piedi (a seconda della propria abilita'). Dal piazzale (0 Km)  si scende verso Coazze lasciando la deviazione per Mole' (0,17), superando il Santuario, ignorando la strada che porta a Prialli/Flizzo (0,69) finchè, poco oltre il cimitero, si svolta per Ferria (1,00). Superata la Parrocchiale si lascia sulla sinistra la deviazione per Ruata (1,39 - usata per il rientro) e quindi, su fondo non più asfaltato, si continua per Rolando. Lasciate le deviazioni che portano alle case (2,49 - 2,74) si perviene con una rampa finale dalla pendenza disumana al culmine della salita, ormai in vista delle baite di Ciargiur d'Aval. Senza raggiungerle si devia a sinistra per il vicino Ciargiur di mezzo (4,72). Si transita tra le baite lasciando poi il sentiero gta che a destra sale a Ciargiur d'Amont (4,84) dove è presente una bella chiesetta, recentemente ristrutturata. Si prosegue per Ciargiur di Forno (5,54) dove si tiene la sinistra (segnavia gta). Il sentiero passa tra alcuni muretti in pietra, tocca un primo pilone (6,12), alcune baite diroccate e arriva ad un secondo pilone dove ignoriamo sulla destra il sentiero che porta verso Flizzo/Molè (6,47). Si raggiunge in breve Ruata, passando poco sotto una stazione meteo. Attraversate le case sino a ritrovare l'asfalto (6,18). Seguire quest'ultimo finchè, superate le borgate Oliva (7,18) e Dragone, si ritrova il bivio dell'andata (7,84). Da qui si rientra al piazzale di partenza (9,23).
Foto in alto:pilone a Ciargiur di mezzo

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