MTB PIEMONTE
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Nasce la «Via verde Valsusa» per biciclette
Da Susa lungo i sentieri della media valle: un itinerario di oltre 40 chilometri
di Paola Meinardi
SUSA e' il Comune capofila di un progetto per una lunga pista di mountain bike che si snodera' sul territorio di Susa, Bussoleno, Mattie, Meana e Gravere. Si chiamera' probabilmente "3V" ovvero "Via verde Valsusa". Dalla Provincia e' arrivato a sostegno di questo progetto, che dovra' servire anche per incentivare il turismo estivo, un finanziamento di 12900 euro. Probabilmente l'anello verde si unira' ad un altro anello che passera' per Giaglione e Chiomonte, per il quale i due Comuni hanno ottenuto anch'essi finanziamenti.
Una via verde lunga 41 chilometri. «Era il 30 novembre 2001 il termine ultimo per presentare il progetto alla Provincia - spiega il consigliere delegato Mario Fontana - Per avere maggiori possibilita' di ottenere i fondi abbiamo deciso di coinvolgere anche i comuni limitrofi. Anche perche' il territorio di Susa, per sua conformazione, non permetterebbe una pista ciclabile tanto lunga e ugualmente bella. Il fondo provinciale prevedeva la copertura dell'80 per cento della spesa fino ad un massimo di 5 milioni delle vecchie lire per Comune. A causa di alcuni problemi la Provincia ha temporeggiato molto, ma siamo molto soddisfatti del risultato.».
Il percorso partira' dunque da Susa e attraversera' Coldimosso, Bussoleno, Mattie e Meana per poi ritornare a Susa. Un percorso non particolarmente impegnativo. Ciascun Comune potra' decidere, poi, se effettuare alcune varianti opzionali per ciclisti piu' abili e piu' allenati. «Abbiamo anche chiesto la collaborazione delle Comunita' montane - aggiunge Fontana - e cercato di coinvolgere gli esperti di questo sport. La Comunita' montana bassa valle di Susa ci ha offerto la sua collaborazione per quanto riguarda la promozione e la manutenzione della via, sfruttando la convenzione con l'Aib».
Se si riuscira' a chiudere l'anello unendo anche con Giaglione e Chiomonte la pista sara' lunga circa 60 chilometri e probabilmente sara' collegata anche con la ferrata di Giaglione, inaugurata da pochi mesi. Si potra' passare anche attraverso i territori di Gravere, Exilles e Salbertrand. In particolare il Comune di Gravere avrebbe preparato una delle varianti tecniche piu' belle.
Al progetto, ormai definitivo, seguira' un sopralluogo durante il quale ci si dovra' rendere conto di quali siano le manutenzioni necessarie per poter aprire la via. Non si trattera' soltanto di mettere i cartelli, ma anche di fare alcuni lavori edili per rendere sicuro il passaggio. Se tutto andra' bene l'inaugurazione potrebbe gia' arrivare la prossima primavera. Dovra' essere studiata una cartellonistica semplice e dovranno essere installate bacheche esplicative con indicazioni chiare e riferimenti.
Il percorso e' stato immaginato sul versante inverso per unire la passeggiata, che nessuno vietera' di percorrere anche a piedi o a cavallo, con i numerosi agriturismi presenti in quella zona. Un piacevole modo di vivere la montagna anche d'estate, in tutte le sue mille sfaccettature.

Descrizione del percorso

Si ringrazia il Direttore (Tiziano Picco) del periodico "Luna Nuova" (http://www.lunanuova.it/), per aver autorizzato l'inserimento del seguente articolo pubblicato sul n. 89 del 03/12/02


 

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