Lunghezza: 7,5 km
sola andataTempo percorrenza: 2h andata + 40' ritorno
Cartografia: ISTITUTO GEOGRAFICO CENTRALE 1:50.000 n. 17 TORINO PINEROLO e Bassa Val di Susa - n. 1 VALLI DI SUSA CHISONE e GERMANASCA
Località di partenza: piazzale poco oltre il Santuario N. S. di Lourdes (Forno di Coazze)
Dislivello: 665 metri
Tipo: asfalto (tratto iniziale) + sterrato
Periodo consigliato: maggio-settembre
Accesso: da Giaveno si seguono le indicazioni per Coazze, Forno e la Grotta Santuario N. S. di Lourdes. Oltrepassata la Casa di Spiritualità si perviene ad uno spiazzo sterrato sulla sinistra dove si lascia la vettura.
Descrizione: si sale inizialmente su asfalto tralasciando subito lo sterrato di sinistra (0,1 km - bacheca nei pressi) che scende al torrente Sangone. Dopo una serie di ripidi tornanti si perviene ad un bivio dove si imbocca la strada agro-silvo-pastorale, nonchè pista forestale e tagliafuoco, vietata al transito motorizzato (1,1 km - dislivello parziale 120 m - a destra si raggiunge invece Pian Neiretto). Percorsi pochi metri il fondo stradale si fa sterrato. Dopo un tratto pianeggiante ed una breve discesa la stradina inizia a salire decisa. Si superano le Prese Dragone (1,7 km - dislivello parziale 135m), due piloni (1,9 e 2,1 km) pervenendo, in prossimità di un tornante, ad una piccola area attrezzata con tavoli e panche di legno chiamata "Oasi di Leuja Scura" (3,0 km - dislivello parziale 245m - fontana nei pressi) e caratterizzata dalla vicina presenza di una graziosa cascata (riconoscibile il fragore dell'acqua) che si può ammirare percorrendo pochissimi metri su sentiero. Dopo la breve pausa si riprende il cammino. Subito dopo aver oltrepassato un rio, si trascura la stradina di sinistra (4,6 km - dislivello parziale 400m - 1h10') per la Palazzina Sertorio (ex casa di caccia) ed il Colletto del Forno. In questo punto termina la zona a bosco che lascia spazio alla prateria. Con alcuni lunghi tornanti si perviene all'Alpeggio Sellery a Valle (5,6 km - dislivello parziale 485m), oltre il quale la pendenza si fa molto impegnativa. Superato un colletto si è ormai in vista dell'alpeggio Sellery a Monte che si raggiunge a breve (7,5 km - m 1730 s.l.m.). Qui la strada finisce: iniziano invece i sentieri per il colle della Russa (famoso per essere stato attraversato da vari eserciti) e quello orizzontale che puntando verso il monte Bocciarda raggiunge la sorgente del Sangone. Come avrete potuto notare, i due alpeggi (situati ai confini del Parco Orsiera Rocciavre') sono costruzioni abbastanza recenti, di proprieta' del comune di Coazze: presso quello a monte e' pero' rimasto ancora qualcosa delle vecchie baite. Fu proprio in una di queste che il re Vittorio Emanuele II, in una delle non rare battute di caccia al di fuori delle sue tenute, pote' trovare rifugio con tutto il suo seguito durante un temporale, ospite dell'allora margaro Severino. Si ritorna seguendo il tragitto dell'andata.
Foto in alto: alpeggio Sellery a Monte.
cascata di Leuja Scura
Altre foto
Panoramica dal Sellery a Monte - 1598 x 304 - 98 KB - inviata da Enrico Massa
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Ultimo aggiornamento: 3 settembre 2004