Il Vallone di Riofreddo, valle laterale della Valle Stura, e' sempre stata abbastanza trascurata dagli escursionisti, un po' per la mancanza di monografie specifiche che invogliassero a visitare questa Valle, un po' per la mancanza di un comodo punto d'appoggio. Guardando la cartina, spiccano subito all'occhio gli innumerevoli laghetti che costellano la parte alta della valle e che possono essere sicuramente la meta di alcune interessanti escursioni, in un ambiente alpino ancora particolarmente integro.
Oggi la strada che percorre il Vallone di Riofreddo e' chiusa a meta' valle al traffico automobilistico e con l'apertura del nuovo e moderno Rifugio del Malinvern a quota 1840 ci sono molte valide ragioni che questa valle possa diventare una meta ideale sia per l'escursionista che per il cicloturista.

La salita al Rif. del Malinvern, in effetti, puo' essere considerata una semplice e rilassante escursione che puo' essere coronata da una buona libagione al Rifugio o una bella escursione ai laghetti sovrastanti! - L'itinerario proposto e provato da noi e' un po' piu' complesso: si sfrutta la lunga e comoda carrozzabile del Colle della Lombarda fino a un Bivio segnato sulla Dx a quota 2250 (meno di un Km dal C.le della Lombarda) con palina segnavia per il Colle e i laghi dell'Orgials (+1350 - h 2.30). Il tratto successivo fino al colle d'Orgials (2600 m) si fa solo con la bici al fianco (+350 - h 1). Prima di iniziare la discesa, dal colle in pochi minuti si puo' toccare l'omonima vetta.
La discesa verso il Rifugio Malinvern e' abbastanza difficile, e non sempre e' possibile rimanere in sella alla bicicletta, non solo per gli ostacoli naturali ma anche per lo stato di abbandono della mulattiera; comunque la ciclabilita' totale di questo tratto e' tra il 65 ed il 75%, con una maggior ciclabilita' nella parte alta e centrale che non nell'ultima prima del Rifugio (-800, h 1.15). Dal Rifugio, la strada, dapprima a fondo naturale e poi asfaltata, riconduce con una lunga e regolare discesa a Vinadio (-950, h 2).

Segnalazioni
G. Borello:  essendo un conoscitore della zona, faccio alcune precisazioni d'obbligo, perchè lo stesso Bottalo riporta errori topografici contenuti in alcune cartine e, addirittura, su alcuni cartelli della Via Alpina ai quali lui ha attinto. I laghi dell'Orgials ai quali si riferisce sono in realtà i laghi della Valletta, nel vallone omonimo sormontato dalla cima della Valletta, da cui derivano il loro nome. I laghi dell'Orgials sono nel vallone dell'Orgials che si estende dal santuario di Sant'Anna di Vinadio fino al Colle della Lombarda. Ci si passa accanto percorrendo la strada asfaltata in salita prima di salire al passo dell'Orgials, che collega con il vallone dellla Valletta. Purtroppo di errori così ne sono piene le cartine, solo che con l'andar del tempo prendono il sopravvento sui vecchi e giusti toponimi.