Mountain bike Piemonte - Le vs. esperienze  
Monti della Luna
Lago Gignoux o dei 7 colori

di Guido Apostolo - Foto di Massimo Peverada
 
Il percorso  
Effettuato il: 10/08/99
Da: G. Apostolo,
Gianni Borra, Severo Ferrara e Walter Ferrero
Altitudine di partenza: m 1419
Altitudine massima: m 2451
Dislivello in salita: 1200 ca.
Tempo indicativo:3h 20' ca. (ns. pedalata effettiva)
Difficolta`: OC+
Lunghezza: circa 31 Km
Percentuale ciclabile in salita: 98 %
Percentuale ciclabile in discesa: 100 %
Asfalto: 3 %
Strerrato: 97%
Periodo consogliato: Giugno - Settembre
Cartografia:
[1] "Sestriere Valle Susa" N. 109 1:50.000 Ed. Kompass
[2] "Valli di Susa Chisone e Germanasca" N. 1 1:50.000 IGC
[3] "Carta dei sentieri e Rifugi - Alpi Cozie" 1:25.000 Ed. Multigraphic Firenze
Luogo di partenza: Bousson
Accesso: da Cesana Torinese, si percorre la strada per Bousson / Sauze di Cesana. Dopo circa 3 Km, si svolta a destra al cartello con indicazioni "Lago Nero / Sagnalonga", prima del ponte sul torrente Ripa, fermando l'auto dopo un centinaio di metri.
L'escursione, molto impegnativa nel tratto dopo Rhuilles, fino al Colle di Chabaud, consente di percorrere una parte della Valle del Thuras, e poter quindi ammirare il versante italo francese della conca di Cervieres, con immensi pascoli alpini, e quindi visitare gran parte dei cosiddetti Monti della Luna, nonche` di poter godere di un meritato riposo alla conca del lago alpino di Gignoux, meta estiva "classica" dei frequentatori dell'alta Valle Susa.
Salita: Da Bousson, tralasciato il bivio per il Lago Nero, procedere dritto sulla carrareccia con fondo sin da subito piuttosto dissestato, e duretto da ciclare, ma recentemente riassestato specie nei ponti sui rii che scendono da monte sulla ns. destra. Lo sterrato, fiancheggiando il torrente Ripa, raggiunge l'abitato di Rhuilles (m 1657), posto sul lato destro orografico del torrente stesso. Invece di scendere al paese, seguire la carrareccia sulla destra che sale durissima, con tornanti in forte pendenza, fino alle baite Chabaud, con caratteristica chiesetta. Continuando lungo la carrozzabile, si procede poi per un ripido traverso, giungendo ad uno spettacolare pianoro prativo con sconfinati pascoli, dove non e` difficile incontrare marmotte, caprioli e cerbiatti. Di qui si prosegue per il divertente single track che in breve ci porta al Col Chabaud (m 2217). Aggirata la cima Fournier (m 2424), e sempre percorrendo il single track, si perdono circa 100-150 m di dislivello, che si riguadagnano ben presto in piu` fasi. Si raggiunge cosi' il Col Bourgel (m 2162) e dopo di esso, alternando il passaggio della frontiera italo-francese almeno un paio di volte, il Col Bousson (m 2153), per segnavia 628. Proseguendo, il sentiero scende quasi sempre parallelo alla destra di un rio, e spesso si riduce ad una esile traccia rovinata dal frequente passaggio di animali al pascolo. Presto ci si trova nei pressi di un laghetto, non nominato sulle carte, posto a quota 2165, che lasciamo alla nostra sinistra. Da questo punto si prosegue lasciando sulla nostra destra il Poggio dei Carabinieri (indicato come Poggio Col Bousson, sulla carta [3]), arrivando al vicino Rifugio Capanna Mautino (m 2110), dove per i piu` golosi consiglio una sosta gastronomica di sostegno 'psicofisico'. Dal Rifugio e` possibile la vista, anche se parziale, del sottostante lago Nero (m 2071). Proseguire in salita verso Cima Saurel (m 2451), lasciando sulla nostra destra la Cima Roc La Luna (m 2404) e Le Vert (m 2396). Riattraversando di nuovo il confine con la Francia, si discende in brevissimo tempo nella sottostante conca che ospita il lago Gignoux o dei Sette Colori (m 2329).
Discesa: Dal lago Gignoux, a ritroso, si ritorna per la stessa via percorsa all'andata (*) fino al bivio in prossimita` del Roc La Luna, e di qui si scende al Colle Bercia (m 2220), con discesa veloce ma a tratti piuttosto dissestata, per essere una carrozzabile, e dopo aver passato il Rifugio "La Montanina", si perviene alla sottostante Sagnalonga (m 1995). Di qui, invece di proseguire per la via piu' diretta verso Cesana, piegare a dx in direzione del Lago Nero, attraversando zone di boschi di abeti. Si alternano tratti di veloci falsopiani con alcune salitelle, giungendo al bivio del suddetto lago Nero, al quale svoltiamo a sinistra percorrendo la veloce e divertente discesa che ci riporta a Bousson.
Nota: La gran parte dei Km dell' itinerario si svolge su carrozzabili parecchio frequentate e percorse d'estate dai gitanti con autovetture, fuoristrada e moto; e` consigliabile percio`, specie nei week-ends, prestare molta attenzione agli stessi nel percorrere le discese veloci con le nostre amate bici da montagna.

(*) Esiste anche una divertente alternativa che consiste in un breve tratto aereo di single-track che, parallelo alla carrareccia, permette di perdere un po` meno quota, e conduce allo stesso punto.

Foto dall'alto in basso: discesa verso il lago Gignoux - lago Nero - cappella moderna nei pressi di Sagnalonga.

 
Indice percorsi  
Per suggerimenti, idee, commenti contattate Massimo Peverada E-mail
Testo di Guido Apostolo
(guido.apo@katamail.com)
Vietato qualsiasi uso di testi e immagini contenute in questa pagina senza consenso degli Autori
Si declina qualsiasi responsabilita' per eventuali errori, imprecisioni, incidenti e danni di ogni sorta
Ultimo aggiornamento: 22 Gennaio 2000