
Lunghezza: 21,15 km
Tempo percorrenza: 4h
Cartografia: ISTITUTO GEOGRAFICO CENTRALE Carta dei
sentieri e dei rifugi 1:25.000 n. 104 Bardonecchia Monte Thabor Sauze d'Oulx
- Fraternali Editore 1:25.000 n. 2 Alta Valle Susa Alta Val Chisone
Periodo consigliato: maggio - settembre
Tipo: asfalto 8,23 km (39%) - sterrato
12,92 (61%)
Dislivello: 1020 metri
Difficoltà: BCA (medio)
Effettuato il: 4 e 5 agosto 2009
Località di partenza: Oulx incrocio SS24 con via San
Giuseppe (parcheggiare in piazza Aldo Garambois salvo mercoledì, giorno
di mercato)
Accesso: autostrada del Frejus (A32) uscita Oulx Est.
Descrizione:
nonostante il
dislivello, l'itinerario, che segue la strada militare
costruita nella seconda metà degli anni '30, non risulta
eccessivamente faticoso grazie alla pendenza sempre
moderata e costante. Per i biker meno esperti il ritorno può avvenire
sulla stessa strada dell'andata evitando così il sentiero tecnico "G"
scelto per il rientro. Dall'incrocio tra la SS24 e la via San Giuseppe
si imbocca la strada che porta alla località Sotto la Rocca (0 Km -
cartello). Superato il ponte sulla Dora Riparia si prende a destra
(0,11). Giunti allo stop si imbocca a sinistra la via Cotolivier (0,46).
Tralasciando le vie laterali si entra presto in un fitto bosco di
larici. Ignorate due deviazioni
sulla destra in corrispondenza di altrettanti tornanti (la prima, 2,01, con indicazioni per Villaretto/Chateau e la
seconda, 3,98, per Chateau/Fontana del Buon Vino) si giunge a Pierremenaud
(4,77) dove
segnaliamo l'oratorio di S. Antonio da Padova, adiacente
ad una fontana con lavatoio. Al bivio che segue (5,13 - bacheca) si
tiene la destra. Tralasciata
una strada in discesa sulla sinistra (6,59) si giunge a Vazon (7,45),
dove si trova il rifugio alpino "La Chardouse". Nei pressi del
parcheggio a monte della borgata la strada diventa finalmente a fondo
naturale (7,83). Si affrontano ora i tornanti che risalgono il versante meridionale della
Serra dell'Orso, ignorando una sterrata senza indicazioni sulla destra
(8,95) e quella sulla sinistra che porta a Lozet (9,39).
Davanti ai nostri occhi e' ben riconoscibile l'imponente sagoma del
Monte Chaberton. Raggiunto il
bivio di quota 2048 si svolta a destra (12,69) e, superata una sbarra,
con un ultimo strappo si perviene alla cappella dedicata a Notre Dame de
Lumiere (13,15 - m 2106), meglio conosciuta con il nome di Madonna del
Cotolivier, dalla quale si gode uno splendido
panorama. A lato dell'ingresso si trova una piastrella in
ceramica su cui e' scritto quanto segue.
Nel
sito dove fu edificata questa Cappella esisteva un antico
oratorio dedicato a "Notre Dame de Lumiere" e
la sua costruzione, avvenuta verso il 1650, fu motivata
dal fatto seguente:
verso quell'epoca fecero ritorno dalla Francia due
viaggiatori del Vazons; passando per i piccoli sentieri
delle vicine montagne furono sorpresi nella notte da una
spaventosa tempesta, si' che si smarrirono fra le rocce.
In si' grave pericolo, nuovamente in ginocchio
implorarono l'aiuto della Beata Vergine, affinche'
ritrovassero la via. Raccontano i viaggiatori che,
subito, si trovarono avvolti da un certo chiarore
che,
precedendoli, li guido' fino a questo sito, salvandoli
cosi' da certa morte; percio' in questo stesso punto,
edificarono un oratorio, dedicato alla Madonna della
Luce. Questo e' il fatto raccontato da uno dei
discendenti dei suddetti viaggiatori al sottoscritto che,
in buona fede, lo trasmette ai posteri.
Pierremenaud, li 20-3-1903
Barbier Joseph
(La festa di Notre Dame de Lumiere viene celebrata ogni
anno la domenica piu' vicina al 20 giugno).
Non lasciarsi tentare dal sentiero
che scende ripido dalla costruzione (non ciclabile) ma imboccare quello
piu' facile che percorre il filo di cresta e che conduce in breve al
Colletto Pourachet (14,18). Da questo si prende la sterrata a sinistra
che ci riporterà al bivio di quota 2048 (14,82). Si scende verso Oulx
sino al terzo tornante quando si imbocca il sentiero "G" (15,92). Si
segue la traccia principale che taglia alcune volte la strada della
salita. Si attraversa poi Vazon (indicazioni rifugio) e all'incrocio in
corrispondenza della chiesetta si va a sinistra (17,44). Attraversare
poi la strada asfaltata (17,59) riprendendo il sentiero. Giunti presso
un'area attrezzata (18,44) il cammino prosegue a destra della medesima. Altro
attraversamento della strada (18,82) e poi al successivo seguiamo
l'asfalto verso Pierremenaud (18,91) dove imbocchiamo a sinistra la
sterrata (19,06) che transita dinnanzi all'oratorio di San Antonio da
Padova. La strada si trasforma presto in sentiero che corre parallelo
all'asfalto. Prima del tornante ho attraversato la strada e
tagliato il medesimo (19,42 - in realtà il sentiero proseguiva ma
risultava ostruito da alberi caduti). Lo si riprende dopo il tornante
(19,57). Ancora un ultimo attraversamento (20,11) e poi si giunge presso
una grossa costruzione dell'acquedotto dove si incontra una strada
asfaltata (croce in legno) che andra' seguita a destra
(20,65). Subito dopo la curva andare ancora a destra (20,67) e poi seguire il
sentiero che porta alla località Sotto la Rocca dove si riattraversa il
ponte sulla Dora Riparia terminando il giro (21,15).
Foto in alto: cappella Madonna del Cotolivier.
Mappa:
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Traccia
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